Ruoli inconsapevoli

Sai quale è la differenza tra un ladro ed un poliziotto?

In fondo da piccoli, almeno quelli della mia età, hanno giocato a guardie e ladri ma a parte l'inseguirsi o scappare, nella vita reale c'è una bella differenza, il ladro ruba e scappa per non farsi trovare, la "guardia" indaga ed insegue per poi catturare. Lo so che fin qui può sembrare banale ma dietro le semplicità di cui non teniamo più conto ci sono delle verità nascoste.

Quei giochi fatti da piccoli si sono poi trasformati nei ruoli assunti da grandi, sia figurativi sia reali. C'è chi ha capacità di raggirare, chi di scoprire.

Il raggiro, per la maggior parte delle volte non si configura al fine di ledere qualcuno ma diventa un modo per avvicinare qualcuno al fine di proporre/offrire qualcosa.

Chi invece scopre è colui che non ci mette tante parole nell'avvicinare qualcuno ma ha la capacità di venire a capo di quella proposta/offerta.

Nooo non è un modo di complicare un articolo per arrivare ad un dunque ma un pensiero che nasce da una riflessione in merito ad un vissuto. Il vissuto è aver visto diverse persone convertite che prima avevano avuto precedenti nella loro vita, anche di ladri, di droga, di alcool o qualsiasi altro reato. Questa conversione li ha giovati nella vita perché Dio li ha prelevati dalle loro vicende per portarli al dono del benessere con la possibilità di aiutare gli altri.

In fondo si sa che quando affidi la tua vita a Dio attraverso Cristo, umanamente, ci si definisce una pecora come ad indicare una sottomissione agli eventi ma avendo una direzione in Cristo.

Fin qua è una cosa normale, anche bella ma la mia riflessione non si fermava a questa ma bensì a quanti pastori ho conosciuto durante il mio cammino.

Devo dire che ne ho conosciuti parecchi e di diversa provenienza ma ad oggi la cosa che mi fa più ridere in cuor mio è pensare che questi pastori hanno fatto la fine dei preti. Hanno un ruolo e sono chiusi in un contesto.

Ulteriormente penso, che differenza c'è tra gli uni e gli altri? Beh posso affermare nessuna.

Quindi giova far parte di un contesto o dell'altro perché ti agevola nella posizione economica, "lavorativa" (e lo metto tra virgolette perché mi viene da ridere) e anche di importanza.

Sì posso affermare che non c'è differenza ma oggi mi chiedo come può un prete o un pastore non lavorare e stare a stretto contatto con la vita e di conseguenza evangelizzare o parlare di Cristo se non si è nella vita di tutti i giorni o ancora aspettare che tutti, i nuovi, vengano portati dai fedeli (veri apostoli) per aspettare le lusinghe da questi per poi dispensarli con parole di vita?

Ho conosciuto un solo uomo di Dio, finora, che lavora come una persona normale, viene chiamato per le sue prediche, gira l'Italia, guadagna come un misero statale, compensa le spese di viaggio con le poche offerte che gli vengono fatte che ripagano benzina e forse qualche casello autostradale e non è certamente un personaggio osannato o li ad aspettare le lusinghe dei nuovi o dei fedeli.

Tutto questo per dire che se sei un pastore o un prete fai parte sicuramente di un sistema chiesa, oggi le chiese muovono soldi e chi ha un occhio da "guardia" capisce che dove si muovono soldi c'è inevitabilmente un interesse da parte di qualcuno al di sopra di queste chiese che muove fili. I fili possono essere interessi di carattere monetario (ma i soldi a quei livelli non contano, contano per noi che li raccimoliamo ogni mese) ma soprattutto di carattere umano. Ora non volendo scendere in particolari comunque mi chiedo, dopo questo boom di pandemia, lì dove le chiese tutte parlano di anticristo ed il suo marchio, quale chiesa non ha permesso il vaccino ai propri fedeli.

Credo di poter rispondere che nessuna chiesa è andata contro un sistema ma semplicemente perché è parte del sistema.

Quindi tu, ladro che rubavi e scappavi che sei stato salvato, hai la capacità di renderti conto che a tua volta sei stato rubato di qualcosa? Tra l'altro sei parte dello stesso sistema che ti ha portato a rubare ed ora ti sta chiedendo di farlo sotto un'altra veste che non ti appartiene.

Spogliatevi preti/pastori e scendete qui tra chi guadagna del sudore della fronte e poi spiegatemi se da questa parte la "conversione" ha un gusto diverso.

Un ladro non è un etichetta ma diventa uno status così come lo è per la "guardia", non è una etichetta ma lo status che sviluppi nella difficoltà quando non sei nessuno e l'unico modo per far fronte alla vita è dare ascolto allo Spirito Santo.

In questo caso la guardia si mette davanti al ladro e sa che l'unica cosa che il ladro può fargli, è togliergli la vita. 

"E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto colui che può far perire l’anima e il corpo nella geenna."

Matteo 10.28