Un cuore in festa

Che bello vivere senza età, che bello vivere come riesci a farlo tu, che gioia vederti sorridere, che onore vederti sognare durante le mattine, svegliandomi con te.

Riesci ad essere gioiosa come una ragazzina e matura come un leader carismatico. Certo non sei dottor Jekyll e mister Hyde ma sai essere dolce e amara, morbida e dura così come la vita si presenta. Come dice la parola di Dio: docile come una colomba e astuta come un serpente. Per i meno approcciati alla Parola: sapiente ed intelligente.

Eh sì perché tu non sei quello che gli altri guardano, loro vedono una bella donna e il giudizio è presto fatto, presto detto. Chi invece ascolta la tua vita non ha più bisogno di psicologi, psichiatri, farmaci o terapie di recupero. Chi oggi si confonde nel tuo sorriso non ha mai conosciuto i tuoi pianti.

Sei l’esempio di donna che ama e che non si è legata a suo marito ma a Cristo. Sei l’esempio di una relazione e non di una religione. Tieni stretto me forte a te perché il nostro legame è Gesù così come stretta ti tengo io. Non si può spiegare se uno non ascolta il racconto di chi tu sei.

Le donne che finora conosco la tua vita hanno cambiato la loro legandosi anch’elle a Dio. Sì perché al di là dei giudizi che hai dovuto subire, al di là delle ingiustizie che hai dovuto soffrire, hai sempre lottato e vinto con Cristo.

Le tue ferite sono maggiori della felicità che riesci a donare ma non trapelano mai.

La sensibilità, il coraggio, la determinazione ma al tempo stesso la fragilità, il pianto e l’arresa, ti rendono speciale.

Nonostante l’uomo “forte” che mi sento di essere, non riesco mai ad alzarmi dal letto quando mi abbracci alle spalle e dormi avvinghiata a me. In quel momento mi sento come Superman con il suo mantello rosso. Mi vergognerei con quella tuta attillata ma anche sicuro che tu sapresti coprirmi d’amore come sai fare.

Non meriti un articolo del blog perché è riduttivo ma neanche accetteresti regali perché continui a dirmi che non ti serve niente. Certo preferirei (è una battuta premetto) farti un vestito perché ogni volta mi dici di andare a festeggiare con una bella mangiata. Mi viene da sorridere ma posso non amarti per ciò che sei?

Tutto questo serve a me e te, alle coppie e alle famiglie che credono di non essere più speciali insieme, che credono che la loro coppia sia ormai vecchia e un ricordo di gioventù, alle persone che si sentono smarrite perché credono di essere state sconfitte da una separazione, da un divorzio. Questo siamo io e te, una imperfezione fantastica di errori riscattati da una relazione non tra esseri umani ma tra essere e obiettivo di Vita, Verità e Via. Tutto questo ci rende contrari al verso di ogni vita ma consapevoli di vittoria.

Un cuore in festa è quello che ho dentro pensando al tuo compleanno oggi. È un lunedì ma sei sempre in festa e questo non cambia se devo ricordare a qualcuno che sei nata in questa data, la festa è saperti viva e qui per stare insieme come quando Dio ci ha fatti incontrare. Eh sì, devo usare sempre questa affermazione, perché oggi io festeggio il mio giorno con te come tutti quelli che vivremo insieme, il vivere è oggi e per ogni giorno che avrà il suo affanno.

Ti amo? Siamo unica cosa, amo me come posso non amare te che sei me. Non sei parte del mio corpo, siamo UNO in Cristo.

L’amore è così, ti suggerisce sempre chi è la persona che sopporterà starti accanto ma la libertà di amare è nello Spirito Santo, nella parola di Dio c’è scritto: Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c’è lo Spirito del Signore c’è libertà. E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione del Signore, che è lo Spirito. (Corinzi 3:17‭-‬18).

Sai guardarti allo specchio e sai riconoscerti nelle cose giuste e in quelle segnalate ponendo rimedio ascoltando e seguendo il cuore di Dio. Questa è la tua libertà perché non ti vergogni di vivere con i pregi e difetti ma sulla via giusta.

Buon compleanno amore mio ❤️